La scena del calcio europeo, si sa, è sempre in fermento. D’altronde è proprio nel vecchio continente che si svolgono i campionati nazionali più seguiti al mondo, la Liga spagnola, la Premier League inglese, la Bundersliga tedesca e, naturalmente, la Serie A italiana.
Oggi vogliamo parlarvi di quelli che, fra gli allenatori protagonisti sulle panchine europee negli ultimi anni, sono i grandi nomi rimasti disoccupati. Alcuni sono casi piuttosto eclatanti, come quello di Carletto Ancelotti, silurato dal Bayern Monaco dopo un inizio di campionato davvero deludente. L’attenzione del pubblico italiano verso questo tema è decisamente alta, vista la delicatezza di alcune panchine, considerate sempre più in bilico nelle ultime ore. In primis quella di Vincenzo Montella, partito bene nella sua seconda stagione in rossonero, ma poi tragicamente finito a metà classifica in campionato e con la qualificazione all’Europa League in bilico dopo il pareggio con l’Aek Atene in casa.
Per la panchina sembra piuttosto improbabile un ritorno di Ancelotti. L’allenatore pluridecorato infatti ha un cachet piuttosto alto e accetta contratti con club ben farciti di top player. Due condizioni che difficilmente il Milan può soddisfare. Sul banco dei papabili ci sono quindi alcuni nomi caldissimi, in primis quello di Paulo Sosa, reduce da una stagione piuttosto deludente alla Fiorentina, il portoghese ha ancora tanta voglia di mettersi in gioco con un club italiano importante. Gli altri nomi che scottano per la panchina rossonera sono quello di Rino Gattuso, attualmente tecnico della Primavera, quelli di Walter Mazzarri (caro però il suo ingaggio), Guidolin e Oddo, per rimanere in Italia. Andando all’estero invece i nomi caldi per la panchina rossonera sono quelli di Van Basten, Blanc, Luis Enrique e Tuchel.